Ho letto sul sito di una nota società di formazione italiana di cui come al solito non faccio il nome che il corso FitSM Foundation “consentirà di comprendere i processi principali basati sulle best practice ITIL (versione ITIL 4)”. Non sono d’accordo, e vi spiego perché.
A differenza di ITIL® 4, che è basato sul Sistema del Valore del Servizio e sulla Catena del Valore del Servizio, FitSM è basato sui processi. E i processi sono quelli “tradizionali” di ISO/IEC 20000, ovvero:
- Service Portfolio Management (SPM)
- Service Level Management (SLM)
- Service Reporting Management (SRM)
- Service Availability & Continuity Management (SACM)
- Capacity Management (CAPM)
- Information Security Management (ISM)
- Customer Relationship Management (CRM)
- Supplier Relationship Management (SUPPM)
- Incident & Service Request Management (ISRM)
- Problem Management (PM)
- Configuration Management (CONFM)
- Change Management (CHM)
- Release & Deployment Management (RDM)
- Continual Service Improvement Management (CSI)
FitSM consente a un’organizzazione di definire rapidamente le proprie procedure di Service Management, e di conseguenza ottenere la certificazione ISO/IEC 20000, ma non aiuta nella comprensione di ITIL® 4. Anzi, come potete facilmente vedere, la terminologia molto diversa può generare confusione.